Il Serpente Tatuato

Autrice: Linda Barnes

Traduttore: Ida Egger

Casa Editrice: Mondadori

Anno di edizione: 1990

Numero di pagine: 192 .p

Codice isbn: A000167239

Carlotta Carlyle, ex poliziotta e ora tassista e investigatrice privata in difficoltà finanziarie, prende ogni caso che le entra dalla porta e questa volta la porta del suo ufficio/casa, si apre due volte. Il primo cliente ad entrare è il suo vecchio compagno di lavoro, il tenente Mooney della polizia di Boston , ingiustamente accusato di brutalità, sospeso dal servizio. Il testimone che può scagionarlo, una prostituta con il tatuaggio di un serpente, è scomparsa. Il secondo cliente è un adolescente con un portafoglio scomparso e un labbro spaccato. È stato malmenato per le strade di Boston mentre cercava la sua ragazza in fuga. È troppo giovane per essere un cliente di un investigatore e Carlotta dovrebbe rifiutarlo. “Avrei dovuto, avrei potuto, potuto... non l'ho fatto”. Entrambe le indagini portano Carlotta nella Combat Zone di Boston e negli oscuri vicoli del cuore umano. Le prostitute non scompaiono e le ragazzine non fuggono senza una buona ragione. Carlotta si trova faccia a faccia con il male e il dolore fatto dagli uomini. Lei cosa potrà fare al riguardo se non affrontarlo a testa alta?

La recensione di un libro a sera (Da Rebecca)

Le copertine dei vecchi romanzi gialli della Mondadori e il tipo di stampa, mi hanno sempre procurato una certa avversione. Per fortuna che l'ho superata o mi sarei persa questo stupendo giallo/noir.

Carlotta è un personaggio perfetto per il ruolo che le viene assegnato, alta, lunghi capelli rossi, una bellezza particolare, ma che riscuote successo tra gli uomini. Divorziata i suoi rapporti con l'altro sesso sembrano avere alti e bassi. La coinquilina, una strampalata artista, è una nota di colore e situazioni divertenti che spezzano la cupezza dell'indagine di Carlotta, incentrate su una ragazzina scomparsa o fuggita di casa e la ricerca di una prostituta che possa scagionare il suo ex capo dalle accuse che gli stroncherebbero la carriera. Anche questi due personaggi sono ben caratterizzati. Le indagini sono ben descritte e la storia non perde mai colpi. Davvero un ottimo giallo, se lo trovate merita di essere letto.

Consigliato

 

Mi chiamo Elizabeht e sono un assassina

Autrice: Cynthia Clark

Traduzione: Micol Cerata

Editore: Newton Copton editori

Anno di edizione: 2019

Numero di pagine: 333. p

Isbn:9788822727770

Una madre. Una moglie. Un'assassina.

Mi chiamo Elizabeth e sono un'assassina. Ho sognato spesso di pronunciare queste parole ad alta voce. Sarebbe un sollievo riuscire a liberarmi del peso che mi tormenta ogni notte. Ogni giorno. Ogni secondo della mia vita. Ma i segreti hanno un modo sottile di controllarti, di plasmarti e, alla fine, di cambiare per sempre la persona che credevi di essere. Più a lungo tieni un segreto e più distrugge la tua anima. Nessuno potrà mai condividere con te quella disperazione. Chi mai potrebbe capire? Nessuno immagina che dietro la madre amorevole, la moglie affettuosa e il brillante avvocato c'è una donna con un segreto terribile. Un segreto che potrebbe mettere in pericolo tutto ciò che amo. Ho paura che la vita che ho costruito possa essere distrutta. Mi terrorizza affrontare le conseguenze delle mie azioni. No, non posso dirlo a nessuno. Devo rimanere l'unica custode della verità. Nessuno può sapere che io, Elizabeth, sono un'assassina.

La recensione di un libro a sera (Da Elisa)

La trama non ha falle seppur semplice, la descrizione dei personaggi sufficiente e la scrittura scorrevole. Manca un po' di suspanse, e Elizabeht almeno per me, non ha brillato per simpatia come personaggio. Da leggere senza impegnare troppo la mente.