martedì 9 aprile 2024

 

Dolci Piccole Bugie



Autrice: Caz Frear

Traduttrice: Serena Stagi

Editore: Newton Compton Editori

Anno di stampa: 2018

Numero di pagine: 381 p.

ISBN: 9788822724182




at ha ventisei anni ed è diventata una detective della polizia. Per riuscirci ha dovuto fare i conti con il suo passato, anche se non ha sconfitto tutti i fantasmi che la tormentano. Quando viene incaricata di raggiungere una scena del crimine non troppo distante dal pub di suo padre, non ha idea di quello che la aspetta. Il corpo è quello di Alice Lapaine, una giovane casalinga, e presenta segni di strangolamento. I sospetti si concentrano subito sul marito di Alice, fino a che Cat non riceve una strana telefonata che collega la vittima a Maryanne Doyle, un'adolescente scomparsa diciotto anni prima. La chiamata riapre antiche ferite per Cat: lei e la sua famiglia incontrarono Maryanne durante una vacanza, poco prima che sparisse. Anche se Cat era ancora una bambina, ricorda perfettamente che suo padre mentì durante gli interrogatori, quando negò di aver avuto a che fare con la ragazza. Potrebbe essere coinvolto nell'omicidio? Determinata a scoprire la verità, Cat si lancia in un'indagine che potrebbe riportare a galla antiche ferite.



La recensione di un libro a sera (da Erika)


Piccole dolci bugie” è un romanzo poliziesco che unisce suspense, mistero e un passato oscuro.

La trama iniziale può sembrare un po’ lenta e confusionaria, ma una volta superato l’inizio, il ritmo si accelera e il libro diventa avvincente. L’autore ha una buona capacità di creare tensione e suspense, mantenendo il lettore interessato fino alla fine.

La protagonista, Cat Kinsella, è un personaggio ben sviluppato. Il suo segreto e il suo passato difficile la rendono una figura complessa e tormentata. La sua determinazione nel risolvere il caso e scoprire la verità la rende una detective affascinante e coinvolgente.

La trama si sviluppa in maniera interessante e sorprendente, con numerosi colpi di scena che tengono il lettore sulle spine. Il mistero legato alla scomparsa di Maryanne Doyle e la sua connessione con l’omicidio di Alice Lapaine rendono la storia intrigante e coinvolgente.

Un aspetto che potrebbe non piacere a tutti è lo stile narrativo, che alterna pensieri personali e osservazioni della protagonista. Questo può rendere la lettura un po’ meno scorrevole, ma allo stesso tempo conferisce autenticità al personaggio di Cat.

In conclusione, “Piccole dolci bugie” è un thriller poliziesco che offre una trama originale e avvincente. Nonostante un inizio lento e uno stile narrativo particolare, il libro riesce a coinvolgere il lettore e a tenerlo incollato alle pagine fino all’ultima pagina.


Consigliato

mercoledì 27 marzo 2024

 

Oltre il bosco


Autore: Melissa Albert

Traduttore: Fiammetta Giorgi

Editore: Rizzoli

Anno edizione: 2019

Numero di pagine: 330 p.

ISBN :9788817108737




Alice non ha mai avuto una casa. Da sempre, lei e la madre Ella sono perennemente in fuga, perennemente in cerca di qualcuno che le ospiti per sfuggire alla sfortuna nera che le perseguita. Sullo sfondo la figura affascinante della nonna, Althea Proserpine, che Alice non ha mai conosciuto e che Ella non vuole nemmeno nominare: misteriosa e seducente autrice di una raccolta di racconti neri fuori catalogo ma ricercatissimi dai collezionisti, vive da anni reclusa ad Hazel Wood, una villa celata in mezzo a un bosco ignoto, sfuggendo alla curiosità dei fan. Quando Ella viene rapita, ad Alice non resta che andare alla disperata ricerca di dove sia Hazel Wood. 


La recensione di un libro a sera (da Rebecca)

Oltre il bosco” di Melissa Albert è un romanzo che suscita reazioni discordanti, ma personalmente mi trovo nel mezzo. La scrittura dell’autrice è scorrevole e la trama è intrigante, seppur a tratti cupa. La storia ruota attorno ad Alice, una ragazza senza una casa e sempre in fuga con sua madre Ella. La figura affascinante della nonna, Althea Proserpine, vive reclusa ad Hazel Wood, una villa nascosta in un bosco misterioso. Quando Ella viene rapita, Alice si imbarca in una disperata ricerca per trovarla e scoprire i segreti di Hazel Wood.

La parte del libro ambientata nel nostro mondo è quella che ho apprezzato di più, in quanto il mistero legato ad Alice e Hazel Wood mi ha tenuto incollata alle pagine. L’altra parte, ambientata nell’Oltremondo, ricorda molto la struttura delle fiabe, ma non aspettatevi racconti con fatine e unicorni. Qui le fiabe sono oscure e violente, simili a quelle dei fratelli Grimm.

Nonostante abbia apprezzato i personaggi e la storia, devo ammettere che alcune parti potevano essere ridotte, poiché l’autrice si sofferma su fatti irrilevanti per la trama principale, che può annoiare il lettore. Tuttavia, “Oltre il bosco” è un libro che mi ha intrattenuta e che reputo interessante, con personaggi sfumati e un bel mistero da risolvere. Lo consiglierei a chi ama i retelling delle fiabe, ma con una predilezione per le storie più oscure.







 

Tutta la verità su Alice



Autore: Jennifer Mathieu

Traduttore: R. Monaco

Editore: Newton Compton Editori

Anno edizione: 2016

Pagine: 218 p.

EAN: 9788854186699




Tutti sanno che Alice è andata a letto con due ragazzi nella stessa sera, a una festa. E quando Brandon Fitzsimmons - il quarterback della scuola, bello e famoso - muore in un incidente d'auto, viene fuori che mentre guidava stava chattando al cellulare con Alice: lei gli stava mandando messaggi ad alto tasso erotico. A scuola già si diceva che Alice fosse una ragazza facile, una poco di buono, ma dopo la morte di Brandon, la macchina del fango impazzisce. C'è chi sostiene che abbia abortito, chi dice che sia disposta a tutto per un aiuto in matematica, il bagno delle ragazze è costellato di insulti anonimi a lettere cubitali e indelebili. Ma la vita di Alice è davvero quella che tutti pensano di conoscere? Oppure molti proiettano su di lei i loro pin torbidi segreti? Jennifer Mathieu riesce a raccontare con dissacrante realismo la vita di una ragazza qualunque, senza aggrapparsi a stereotipi o vecchi clichè.


La recensione di un libro a sera (da Erika)

Non aspettatevi un libro sul bullismo, almeno non specificatamente. Non aspettatevi un romanzo thriller dove si deve scoprire un colpevole, questo no di certo. Non aspettatavi un romanzo su vittime e carnefici, almeno anche in questo caso non specificatamente. Eppure è una storia di vittime e carnefici, di vessazioni, di banalità e riscatto. In realtà dalle pagine di “tutta la verità su Alice”, la verità che emerge non è solo su Alice, ma la verità si apre su un mondo che non è perfetto ma che ci piace pensare che lo sia perché è più facile, come è altrettanto facile scaricare le frustrazioni della vita su chi ci sta attorno, che si conosca o no, che ci sia amico o no. Come è altrettanto facile poi fare scivolare tutto alle spalle quando non se ne sente più bisogno assieme ai sensi di colpa. Alice non è diversa dalle altre ragazze semi-popolari, non è esente dal commettere errori, non è una santa eroina. È una come tante, a cui, per sfortuna o, alla fine, per fortuna finisce sulla bocca di tutti. Odio, invidia, rancore , falsità e finto perbenismo permeano le pagine scritte da Jennifer Mathieu, dando spunti di riflessione interessanti, soprattutto ai lettori young adult. Personaggi ben descritti e caratterizzati, trama asciutta, concisa e semplice. Una lettura rapida e interessante.


Consigliato

martedì 26 marzo 2024

 

LA NOTTE CHE HO DIPINTO IL CIELO


Autrice: Estelle Laure

Traduttrice: Giovanna Scocchera

Editore: De Agostini

Anno edizione: 2018

Numero di pagine: 320 p.

ISBN: 9788851162573




Per Lucille, diciassette anni e una passione per l'arte, l'amore ha il volto della sorellina Wrenny. Wrenny che non si lamenta mai di niente, Wrenny che sogna un soffitto del colore del cielo. E poi ha il volto di Eden. Eden che è la migliore amica del mondo. Eden che sa la verità. Quella verità che Lucille non vuole confessare nemmeno a se stessa: sua madre se n'è andata di casa e non tornerà. Ora lei e Wrenny sono sole, sole con una montagna di bollette da pagare e una fila di impiccioni da tenere alla larga. Prima che qualcuno chiami i servizi sociali e le allontani l'una dall'altra. Ma è proprio quando la vita di Lucille sta cadendo in pezzi che l'amore assume un nuovo volto: quello di Digby. Digby che è il fratello di Eden, Digby che è fidanzato con un'altra e non potrà mai ricambiare i suoi sentimenti. O forse sì? L'unica cosa di cui Lucille è sicura è che non potrebbe esserci un momento peggiore per innamorarsi...


La recensione di un libro a sera (Da Roberta)


Toccante storia di abbandoni e affetti che ruota attorno a due sorelle: la pragmatica e dolce Lucille e la piccola e stoica Wrenny. La vita dei loro genitori, soprattutto di loro madre, sembra ripetersi nelle loro esistenze. Per la serie i karma sfigati dati in eredità non finiscono mai. Comunque a parte i karma sfigati, la capacità di Lucille di reagire e darsi da fare e il fatto che Wrenny sia più matura della sua età, fanno sì che le due sorelle malgrado le mille difficoltà, riescano a nascondere di essere rimaste sole (più o meno...). Attorno a loro ci sono persone che non le abbandonano come ad esempio la migliore amica di Lucille, Eden. E poi c'è Digby, come se le cose non fossero già complicate per Lucille, ci si mettono pure un lavoro da cameriera in stile hootersUn romanzo sull'amore, il senso della famiglia, della fraternità e l'amicizia, visti da più angolazioni. Una lettura per ragazzi e adulti ben scritta, con personaggi simpatici, non tutti a dire il vero, che si legge rapidamente.


Consigliato

 

Fuoco e Cicuta


Autrice: Diana Wynne Jones

Traduzione: Silvia Ricci Nakashima

Editore: Kappalab

Anno edizione: 2016

Numero di pagine: 337 p.

ISBN: 9788898002955




Compiuti diciannove anni Polly Whittaker si rende conto che gran parte dei suoi ricordi sono confusi, come se due memorie differenti fossero sovrapposte una all'altra. I suoi ricordi più vividi riguardano infatti la scuola, gli amici, la famiglia e le ordinarie vicende quotidiane. La parte di memoria che sta riaffiorando poco alla volta nella sua mente, invece, le racconta di aver assistito a eventi estremamente insoliti e bizzarri a partire dal giorno in cui, ben nove anni prima, si introdusse nella grande villa vicino a casa della nonna per assistere senza invito a una riunione da cui tutto ebbe inizio, fra cui l'amicizia con Tom Lynn. Fu proprio grazie a costui, ricorda Polly, che scopri l'amore per la lettura e la scrittura, e furono queste due attività a portarla al centro di un vortice di misteri, fra cui quello più grande: perché oggi nessuno si ricorda più di Tom Lynn? È così che Polly si rende conto di dover risolvere l'enigma al più presto, per avere la possibilità di ritrovare il suo amico e, probabilmente, per salvare anche se stessa...



La recensione di un libro a sera (Da Little rebel)


Il romanzo è piacevole, un mistery/fantasy dalla trama intrigante e ben narrata. Polly Whittaker inizia a ricordare e si rende conto che quattro anni della sua vita sono trascorsi come immersi in un limbo. A questo punto il lettore inizia a domandarsi se i suoi vividi ricordi di ragazzina siano veri o una costruzione della sua mente. E se sono una costruzione della sua mente per quale scopo il suo cervello gli giocherebbe tali scherzi? L'infanzia di Polly è segnata dal divorzio dei suoi genitori, ma davvero tale evento e il comportamento dei sui genitori possono aver causato questa dicotomia non solo cerebrale di ricordi ed emozioni ma anche temporale?

Come scritto il testo è piacevole, i personaggi ben descritti e caratterizzati, l'unica cosa che può risultare ostica a qualcuno, o meglio le due cose, sono: il riferimento a testi anglosassoni che certamente per l'autrice e non solo, sono dei classici, ma di cui in Italia pochi di certo hanno sentito nominare (compresa la sottoscritta). Il secondo è che a qualche lettore sembrerà mancare il vero fattore scatenante dei ricordi di Polly. Ma questo solo in apparenza in quanto viene spiegato il perché riemergano anche se non c'è un momento o un vero fattore scatenante.


Consigliato



giovedì 7 marzo 2024

L'incubo di Hill House


Autore: Shirley Jackson

Traduttore: Monica Pareschi

Editore: Adelphi

Anno edizione: 2016

Numero di pagine: 233 p

ISBN: 9788845930959




«In questo autentico classico del genere gotico, Eleanor Vance, giovane e tormentata donna che non ricorda di essere mai stata felice in tutta la sua vita, viene assoldata dal sinistro professor Montague, aspirante cacciatore di fantasmi, per un soggiorno sperimentale a Hill House ... Giunta a destinazione, Eleanor si trova davanti una casa “che sembrava aver preso forma da sola, assemblandosi in quel suo possente schema indipendentemente dai muratori”; un edificio che “drizzava la testa imponente contro il cielo senza concessioni all'umanità”; una costruzione immune da ogni esorcismo: “un luogo non adatto agli uomini, né all'amore, né alla speranza”; una casa che si rifiuta di essere una dimora accogliente così come Eleanor vorrebbe sfuggire a un sistema di vita che le ha portato soltanto infelicità». Tommaso Pincio


La recensione di un a libro a sera (Da Erika)

Shirley Jackson crea le giuste atmosfere cupe e deliranti dove la mente dei protagonisti si perdono. È un mix tra il l'horror il mistery, sembra che tutto possa essere frutto della mente disturbata della protagonista. Poi all'improvviso sembra che realmente ci sia un mistero nella storia. Manca qualcosa però... un vero senso al mistero. I personaggi, tutti adeguatamente caratterizzati risultano tutti adeguatamente antipatici, tanto che qualcuno potrebbe parteggiare per l'entità oscura di Hill House, che in fin dei conti, non è altro che ciò che alberga nell'animo e nelle personalità dei personaggi stessi, nel bene e nel male. Altra cosa da sottolineare è che a una più attenta analisi, sembra che il professor Montague, voglia dimostrare il contrario, ossia che in quella casa non vi sia nulla, forse per contrastare l'antipatica moglie pseudo sensitiva. Ciò emergerebbe da quanto afferma la moglie stessa se si fa attenzione. Quindi è tutto frutto della mente della protagonista quanto accade che disperata cerca il suo angolo nel mondo e qualcuno che l'accolga?





Teddy



Autore: Jason Rekulak

Traduttore: Roberto Serrai

Editore: Giunti Editore

Anno edizione: 2022

Pagine: 416 p.

ISBN: 9788809959699




Teddy è un dolce bambino di cinque anni, intelligente e curioso, che ama disegnare qualsiasi cosa: gli alberi, gli animali, i genitori e, occasionalmente, anche la sua amica immaginaria, Anya, che dorme sotto il suo letto e gioca con lui quando è da solo. Ma ora a occuparsi di lui per tutta l’estate c’è Mallory, la nuova babysitter. I due si sono piaciuti fin dal primo incontro, tanto che il signor Maxwell non ha potuto opporsi all’assunzione della ragazza, che nonostante la giovane età ha dei difficili trascorsi con la droga. All’apparenza tutto è perfetto: i Maxwell sono gentili e comprensivi, la loro casa sembra uscita direttamente dalla copertina di una rivista e le giornate sono scandite da una routine serena, che comprende giochi, pisolini e bagni in piscina. Fino a quando i disegni di Teddy cominciano a cambiare, diventano sempre più strani, cupi, quasi macabri e rivelano un tratto decisamente troppo complesso per un bambino di quell’età. Che cosa sta succedendo? Per Teddy è colpa di Anya, è lei a dirgli cosa rappresentare e a guidare la sua mano. Qualcosa non va e, anche se può sembrare una follia, solo Mallory può scoprire la verità prima che sia troppo tardi. Un thriller che sconfina nel paranormale e che, grazie alla forza espressiva delle illustrazioni, vi sorprenderà, pagina dopo pagina, in un inquietante crescendo, fino all’imprevedibile colpo di scena finale.


La recensione di un a libro a sera (Da Alessandra)

Jason Rekulak segue le regole base dei romanzi thriller/paranormali per una platea di lettori variegata, anche se decisamente adatto a un pubblico giovane (young adult): trama lineare, pochi personaggi (adeguatamente delineati), qualche colpo di scena. Un lettura piacevole, senza troppe pretese. La storia, come già scritto, è lineare e presenta le caratteristiche del mistery e del trhiller. La protagonista è stata resa abbastanza simpatica. Il lettore tenderà a parteggiare per lei, visti i trascorsi difficili e le vicissitudini personali che ha alle spalle, con con cui fatica a pacificarsi che, a poco a poco, emergeranno dalle sue parole. Ma ciò è secondario rispetto a quello che accade nella casa del piccolo Teddy, al centro di fenomeni paranormali. La condizione di Mallory, per così dire, precaria nella casa di Teddy la pone in gravi difficoltà quando cercherà di salvare Teddy da ciò che sembra volere prendere possesso di lui. Si dovrà prima di tutto scontrare con la risoluta volontà dei genitori del bambino di allontanare da lui tutto ciò che non sia razionale e scientifico, per poi ricostruire una storia attraverso dei deisegni che sembrano apparire dal nulla e le permetteranno di... (beh scopritelo leggendolo)


Consigliato.