venerdì 10 luglio 2020

La figlia sbagliata



Autore: Jeffry Deaver



Traduttore: M. Baiocchi A Tagliavini
Editore: Rizzoli
Anno edizione: 2010
Pagine: 358 p.
Isbn: 9788817043700




Megan Collier è una ragazzina "difficile": timida, solitaria, piena di rabbia. Rabbia soprattutto nei confronti dei genitori, Bett e Tate, divorziati da poco e troppo presi da se stessi per accorgersi di lei. Fortuna che ora c'è il dottor Peters, il suo nuovo psicanalista. Gli sono bastate poche sedute per stregare Megan: con il suo sguardo magnetico e la voce ferma e suadente, è il solo che riesca a far crollare le barriere della ragazza. Finché un giorno, all'improvviso, Megan scompare. Adesso i suoi genitori dovranno per forza accorgersi di quella figlia che non si erano mai preoccupati di conoscere, e che forse ha voluto fuggire proprio da loro. Ma Megan non è scappata: ben presto, infatti, dietro la sua sparizione si profila una lucida trama di ricatto e vendetta, ordita da qualcuno in grado di tenere in scacco Megan, e abilissimo a scavare nel passato della famiglia Collier. Se vogliono salvare la figlia, e scoprire chi li ricatta e perché, Tate e la sua ex moglie dovranno scendere negli inferi del proprio passato, camminando loro stessi, insieme al misterioso ricattatore, in bilico sul sottile confine tra realtà e follia.

La recensione di un libro a sera (Da Giovanna)

Il migliore dei romanzi di Deaver a mio parere. La storia è un po' folle ma regge, d'altronde si parla proprio di follia e errori di giudizio. Lettura veloce, molto scorrevole, il che con Deaver non è sempre scontato. Personaggi caratterizzati bene e descrizioni degli eventi e dei luoghi coinvolgenti.

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