L'
ultima dei Neanderthal
Autrice: Claire Cameron
Traduttore : Alessandra Osti
Editore : Feltrinelli
Anno di edizione : 2018
Numero di pagine : 287. p
Codice isbn :
9788807891366
Quarantamila
anni fa. L'ultimo gruppo famigliare della specie Neanderthal vaga
sulla Terra, in un ambiente sempre più ostile. Dopo una stagione
terribilmente difficile, sono rimasti in pochi. Tra loro c'è Girl,
la figlia più grande. è nella giusta età della riproduzione e la
sua famiglia è determinata a recarsi nel luogo conosciuto per gli
accoppiamenti: Girl deve trovare un compagno per salvare la specie.
Durante il cammino, però, il gruppo si disperde. Girl viene
abbandonata. Con lei c'è solo Runt, un trovatello accolto nel gruppo
qualche tempo prima. In condizione di costante pericolo e con
l'avvicinarsi di un altro inverno glaciale, Girl si rende conto di
avere una sola possibilità per salvare il suo popolo. Ai giorni
nostri, l'archeologa Rosamund Gale vuole portare a termine
l'importante campagna di scavo, prima che nasca il suo bambino.
Mancano poche settimane al parto, ma portare alla luce nuovi reperti
fossili della specie Neanderthal - il più emozionante tra i misteri
dell'evoluzione umana - è per la dottoressa Gale un impegno
esaltante. Rosamund e Girl sono legate da un filo sottile e al
contempo molto forte attraverso i millenni. Tra preistoria e storia,
le due donne condividono la medesima esperienza di maternità. Un
libro che porta il lettore a riconsiderare in modo nuovo i termini
della grande domanda: cosa significa essere umani?
La
recensione di un libro a sera ( da Ema )
Sapete
dov'è stato l'ultimo rifugio dei Neanderthal
? L'Italia, non lo immaginavate vero ? Non c'è questa informazione
in questo romanzo ma è quanto risulta dalle ultime ricerche
archeologiche. Ciò che però è nel romanzo ed è vero è che le
popolazioni occidentali ossia gli esseri umano di ceppo caucasico e
le popolazioni orientali di ceppo mongolico ne contengono una piccola
parte del loro dna nel proprio ed è probabilmente ciò che rende la
fisionomia di questi due ceppi diversa da quella del ceppo negroide
che non ne contiene. Dopo questa piccola lezione di antropologia e
biologia introduttiva passiamo al libro.
Siamo
tanto diversi da chi ci ha preceduto ? A scuola si è abituati a
pensare ai nostri antenati come selvaggi più simili a bestie che a
noi. In realtà forse se ciò era valido per i primi ominidi la
differenza per le specie più vicine a noi della preistoria non lo
erano. È su questo che basa il proprio romanzo la Cameron. Certo
altre contingenze, altri stimoli dovuti all'ambiente dettavano il
ritmo della vita di ogni giorno. Ma se ora ci trovassimo al loro
posto ? Noi potremmo mai comportarci diversamente da loro ? La
risposta è nel romanzo, dove la centralità della donna come fonte
di vita ha una importanza fondamentale.
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