Gli Avversari
Autore: John Grisham
Traduttore: Luca Fusari, Sara Prencipe
Editore: Mondadori
Anno edizione: 2023
Numero di pagine: 304 p.
ISBN: 9788804777885
Un ex avvocato in fuga, un condannato a morte a un passo dalla fine e due fratelli rivali eredi di un famoso studio legale sono i protagonisti di tre storie tra le migliori che John Grisham abbia mai raccontato, riunite in questa che è la sua prima raccolta di novelle in cui si alternano con efficacia suspense, emozione e divertimento. In Ritorno a casa , l'avvocato Jake Brigance viene contattato da un vecchio amico ed ex collega, che chiede il suo aiuto. Tre anni prima l'uomo è fuggito dalla Ford County con i soldi dei suoi clienti dopo aver divorziato e abbandonato le figlie. Ora desidera tornare a casa, ma le cose non vanno come aveva previsto. In Luna di fragola , Cody Wallace, un giovane condannato a morte, è in attesa della sua esecuzione quando riceve una visita inaspettata ed esprime un ultimo, straziante desiderio. Gli avversari sono i due fratelli Kirk e Rusty Malloy, avvocati di successo che hanno ereditato un importante e prosperoso studio legale fondato dal padre, da tempo in prigione per aver ucciso la moglie. Quando i loro affari iniziano ad andare male, tutto il peso ricade su Diantha Bradshaw, l'unica persona di cui i due soci si fidano. Diantha deve decidere se salvarli o, per la prima volta nella sua carriera, salvare se stessa.
La recensione di un libro a sera (Da Barbara)
Gli avversari, è il classico esempio di come se si è divenuti famosi si riesce a vendere di tutto. Gli avversari sono tre racconti, non dissimili nello stile e nella struttura dai romanzi completi di Grisham, come ad esempio “i ragazzi di Biloxy”. Stuttura e trame simili dei suoi legal trhiller hanno dei momenti di bonaccia letteraria dove le parole non riescono ad alzare le vele. Una recensione, per quanto dovrebbe essere distaccata e asettica da pareri personali in realtà è generalmente influenzata da quest'ultimi, ed anche se nel complesso non mi è piaciuto, è da ammettere che il secondo racconto “luna di fragola” è apprezzabile e non noioso come gli altri che sembrano dei resoconti giornalistici o dei riassunti di fatti avvenuti. Forse l'autore vuole dare una vista sullo sfaccettato mondo legale statunitense, ma il risultato è un minestrone riscaldato. I personaggi non sono accattivanti, lo stile da rendiconto giornalistico con dialoghi sporadici non fanno apprezzare i personaggi, che se anche descritti diversi l'uno dall'altro alla fine risultano tutti uguali. Naturalmente è il mio parere, gli amanti di Grisham non saranno d'accordo, forse no o forse sì.