mercoledì 30 aprile 2025

 


Il grande magazzino dei sogni




Autore: Mi-ye Lee

Traduttrice: Lia Iovenitti

Editore: Mondadori

Anno edizione: 2023

Numero di pagine: 204 p.

EAN: 9788804755128




Penny è in grande trepidazione: sta per avere un colloquio con il famoso signor Dollagut, l’illuminato proprietario del Grande Magazzino dei Sogni, il negozio su quattro piani più ambito della città. Un posto del tutto singolare dove si accede solo da addormentati e dove si vendono solo sogni. Sogni di ogni tipo, per tutti i gusti, organizzati per sezioni: sogni legati ai piccoli piaceri della vita o ai ricordi di momenti speciali, sogni esclusivi che permettono di incontrare chi non c’è più, sogni dedicati ai riposini di animali e bambini, edizioni limitate e bestseller senza tempo venduti a prezzi speciali. Dopo un colloquio enigmatico in cui Dollagut la interroga sul significato dei sogni, Penny viene assunta, ma l’euforia cede il passo allo sconforto quando si trova letteralmente travolta dalla quantità di clienti che ogni giorno assalta gli scaffali del grande magazzino. Mentre impara a orientarsi affiancando i colleghi più esperti, scopre anche il segreto che rende il Grande Magazzino dei Sogni un luogo così speciale: la magica funzione che ogni sogno porta con sé, la capacità di risvegliare emozioni sepolte, di far vivere sensazioni mai provate, e molto spesso di far superare traumi, come un lutto o la fine di una storia d’amore. Tra i clienti a caccia di sogni Penny incontrerà Jeong A-young, che si rifugia nei sogni per sfuggire alla solitudine, alla ricerca di una scintilla che possa scaldarle il cuore, o Hyeon Jong-seok, che nei sogni cerca la conferma di essere di nuovo pronto ad amare. Imparerà che un sogno premonitore, come quello di avere un bambino, è una piccola incursione nel futuro, e che persino gli incubi sono preziosi alleati per superare un momento critico della vita. Il Grande Magazzino dei Sogni è il romanzo che ha conquistato il cuore dei lettori coreani; un’incantevole favola contemporanea ricca di saggezza che celebra il potere misterioso dei sogni, capaci di influenzare le nostre scelte, anche se spesso non lo sappiamo.




La recensione di un libro a sera (Da little rebel)



"Il Grande Magazzino dei Sogni" di Mi-ye Lee, pubblicato da Mondadori, è un romanzo che ha affascinato molti lettori grazie alla sua atmosfera onirica e alla capacità di intrecciare fantasia e introspezione. La storia segue Penny, una giovane donna che ottiene un lavoro presso il misterioso magazzino dove si vendono sogni, un luogo accessibile solo durante il sonno.

Uno degli aspetti più apprezzabili del romanzo è la sua originalità: l'idea di un negozio di sogni è affascinante e permette all'autrice di esplorare temi profondi come la memoria, il desiderio e la guarigione emotiva. La narrazione è scorrevole e ben scritta, con una prosa semplice ma evocativa. Inoltre, l'inserimento di animali e ambientazioni fantastiche aggiunge un tocco di leggerezza che bilancia i momenti più malinconici della storia.

Tuttavia, alcuni lettori hanno trovato la trama troppo lineare, con una mancanza di colpi di scena che avrebbe potuto dare maggiore profondità alla storia.

Nel complesso, Il Grande Magazzino dei Sogni è un libro piacevole e alternativo, capace di intrattenere e far riflettere. Seppur con qualche limite nella costruzione della trama, riesce a lasciare un'impressione duratura grazie alla sua atmosfera unica e ai temi universali che affronta.









giovedì 24 aprile 2025

 

Omicidio Fuori Stagione



Autore: Arwin J. Seaman

Editore: Piemme

Numero di pagine: 384 p

EAN: 9788858530733





Tra Louise Penny e Camilla Läckberg, un giallo classico, incredibilmente intrigante, con un'ambientazione nordica di fascino irresistibile scritto da un grande scrittore italiano sotto copertura. "Mai successa una cosa del genere, qui." È questa la frase che l'ufficiale della Scientifica Henning Olsson sente pronunciare al suo arrivo su Liten, isola vulcanica che sorge in un tratto di mare tra Svezia e Danimarca. Perché l'omicidio di una ragazza di sedici anni non ha niente a che fare con la vita tranquilla e solitaria di quel mucchio di scogli e boschi su cui Henning non metteva piede da quattro anni. E in cui sperava di non dover tornare più. A Liten non accade mai nulla e questo lo sa molto bene, visti tutti i fine settimana che ci ha trascorso cercando di riportare sulla terraferma la donna che amava: l'agente Annelie Lindahl. Certo, il vulcano spento con il suo lago perfettamente circolare è una bella attrazione durante i mesi estivi. Ma ora proprio quel lago è diventato il teatro di un crimine orrendo, una ragazza uccisa, legata per farle assumere la forma di una stella, e abbandonata nell'acqua cristallina. No, nulla di tutto ciò è mai accaduto sull'isola. Henning è stato chiamato per la sua grande esperienza nella Scientifica, ma ciò che dovrà fare a Liten sarà molto più di qualche rilievo. Lì nessuno sa come condurre una vera indagine e lui è l'unico ad averne le capacità. Lui e la persona che quell'isola gliel'ha fatta odiare: Annelie. Insieme a Kaj Bak, un giovanissimo fotografo con idee geniali e un bisogno atavico di riconoscimento, al commissario Owe Dahlberg, che nasconde una parte di sé, e alla giovane Malin, adolescente irrequieta e aspirante influencer, Henning e Annelie cercheranno di sbrogliare il primo capitolo di quello che sembra l'inizio di un incubo.



La recensione di un libro a sera (da Rebecca)

Arwin J. Seaman ci porta su un’isola remota dal fascino inquietante, avvolta da silenzi e segreti. Il mistero ruota attorno alla morte di una ragazza e alla conseguente indagine, che promette di svelare verità sepolte. La premessa è intrigante e l’ambientazione nordica è uno dei punti forti del romanzo: il paesaggio vulcanico e il clima cupo contribuiscono a creare un’atmosfera tesa, quasi soffocante.

Tuttavia, la lettura non è sempre coinvolgente. La difficoltà nel entrare in sintonia con i personaggi è un ostacolo: risultano distanti, poco empatici, e in alcuni casi persino irritanti. La loro costruzione sembra intenzionalmente fredda, in linea con la tradizione del giallo nordico, ma per alcuni lettori questo distacco potrebbe rendere l’esperienza meno coinvolgente.

Anche l’indagine lascia qualche perplessità. Nonostante una trama interessante, lo sviluppo investigativo non è sempre convincente e la narrazione perde slancio in alcuni punti. Il mistero c’è, così come alcuni colpi di scena ben piazzati, ma il modo in cui la storia si dipana potrebbe lasciare un senso di insoddisfazione, soprattutto per chi cerca una struttura investigativa solida.

In sintesi, Omicidio fuori stagione è un romanzo che cattura per la sua atmosfera e per l’intrigante premessa, ma che fatica a lasciare il segno. L’ambientazione affascina, la tensione si avverte, ma il distacco emotivo dai personaggi e alcune scelte narrative rischiano di rendere la lettura meno memorabile di quanto si potrebbe sperare.