Io la troverò. La serie Nero a Milano
Autore : Romano De Marco
Editore: Feltrinelli
Collana: Fox Crime
Anno edizione: 2014
Pagine: 327 p., Brossura
Isbn: 9788807020148
Sinossi
Era il miglior poliziotto di Milano. Ora, dieci anni dopo, Marco Tanzi è
un clochard, un barbone che vive nei parchi e agli angoli delle strade,
mimetizzandosi con il degrado di una città che non ha spazio per gli
sconfitti. Capelli lunghi, barba incolta, vestiti sporchi, dell'uomo di
un tempo rimane ben poco: un gigante di un metro e novantotto che annega
nell'alcol il suo male di vivere. Nella sua discesa all'inferno ha
abbandonato moglie e figlia, ha tradito il suo ex collega ed ex migliore
amico Luca Betti e ha disonorato il distintivo, macchiandosi di reati
che gli sono costati sette anni di carcere. Eppure, una sera, quella
vita che sembrava ormai segnata da un inesorabile declino viene scossa
da un evento inatteso: Giulia, la figlia che Tanzi non vede da anni,
scompare misteriosamente. Mettendo da parte gli antichi dissapori, Betti
decide di rintracciare il vecchio collega per informarlo dell'accaduto e
d'un tratto, nell'azzurro glaciale degli occhi di Tanzi, passa un
lampo, un barlume di umanità che riaffiora dal passato e sfugge al
dominio delle ombre. Ora ha una missione: ritrovare Giulia. A ogni
costo. Inizia così una caccia mortale che, in un crescendo di tensione e
violenza, catapulterà Tanzi e Betti nel giro del porno clandestino e
della tratta delle bianche. Un mondo parallelo e sconosciuto, nel quale
solo chi ha già visto in faccia i propri incubi peggiori può riuscire a
sopravvivere.
La recensione di un libro a sera (Da giovanna)
Grandi aspettative dalla
serie nero a Milano, forse l'autore prende spunto dalle storie
tormentate come possono essere quelle di Jan Rankin ma il risultato è
decisamente inferiore. Lungo e in alcuni punti pesante per le
descrizioni di violenza che dovrebbero essere ad effetto, ma in
realtà non lo sono. Manca il patos dei personaggi gettati in un
insieme di trame già viste. Per contro al nostro parere, è giusto
dire che ha ottenuto giudizi favorevoli da altri blog. A voi l'ardua
sentenza se deciderete di cimentarvi nella sua lettura.
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