martedì 4 maggio 2021

 

L' ultima dei Neanderthal


Autrice: Claire Cameron


Traduttore : Alessandra Osti

Editore : Feltrinelli

Anno di edizione : 2018

Numero di pagine : 287. p

Codice isbn : 9788807891366







Quarantamila anni fa. L'ultimo gruppo famigliare della specie Neanderthal vaga sulla Terra, in un ambiente sempre più ostile. Dopo una stagione terribilmente difficile, sono rimasti in pochi. Tra loro c'è Girl, la figlia più grande. è nella giusta età della riproduzione e la sua famiglia è determinata a recarsi nel luogo conosciuto per gli accoppiamenti: Girl deve trovare un compagno per salvare la specie. Durante il cammino, però, il gruppo si disperde. Girl viene abbandonata. Con lei c'è solo Runt, un trovatello accolto nel gruppo qualche tempo prima. In condizione di costante pericolo e con l'avvicinarsi di un altro inverno glaciale, Girl si rende conto di avere una sola possibilità per salvare il suo popolo. Ai giorni nostri, l'archeologa Rosamund Gale vuole portare a termine l'importante campagna di scavo, prima che nasca il suo bambino. Mancano poche settimane al parto, ma portare alla luce nuovi reperti fossili della specie Neanderthal - il più emozionante tra i misteri dell'evoluzione umana - è per la dottoressa Gale un impegno esaltante. Rosamund e Girl sono legate da un filo sottile e al contempo molto forte attraverso i millenni. Tra preistoria e storia, le due donne condividono la medesima esperienza di maternità. Un libro che porta il lettore a riconsiderare in modo nuovo i termini della grande domanda: cosa significa essere umani?



La recensione di un libro a sera ( da Ema )


Sapete dov'è stato l'ultimo rifugio dei Neanderthal ? L'Italia, non lo immaginavate vero ? Non c'è questa informazione in questo romanzo ma è quanto risulta dalle ultime ricerche archeologiche. Ciò che però è nel romanzo ed è vero è che le popolazioni occidentali ossia gli esseri umano di ceppo caucasico e le popolazioni orientali di ceppo mongolico ne contengono una piccola parte del loro dna nel proprio ed è probabilmente ciò che rende la fisionomia di questi due ceppi diversa da quella del ceppo negroide che non ne contiene. Dopo questa piccola lezione di antropologia e biologia introduttiva passiamo al libro.

Siamo tanto diversi da chi ci ha preceduto ? A scuola si è abituati a pensare ai nostri antenati come selvaggi più simili a bestie che a noi. In realtà forse se ciò era valido per i primi ominidi la differenza per le specie più vicine a noi della preistoria non lo erano. È su questo che basa il proprio romanzo la Cameron. Certo altre contingenze, altri stimoli dovuti all'ambiente dettavano il ritmo della vita di ogni giorno. Ma se ora ci trovassimo al loro posto ? Noi potremmo mai comportarci diversamente da loro ? La risposta è nel romanzo, dove la centralità della donna come fonte di vita ha una importanza fondamentale.


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