L'orso
Autrice : Claire Cameron
Traduzione : Alessandra Osti
Editore : Sem
Anno di edizione : 2018
Numero di pagine : 207 p.
Isbn : 9788893900478
Bates
Island, lago Opeongo, Canada. Anna, cinque anni, e suo fratello
Stick, tre, sono accampati con i genitori in un remoto parco
nazionale. Anna sente la madre che urla. All'improvviso il loro padre
apre la tenda, li porta fuori e li spinge dentro la gigantesca
scatola refrigeratrice della famiglia. La blocca e incunea una pietra
sotto il coperchio per permettere loro di vedere fuori. I bambini non
sanno cosa sta succedendo, ma diventa gradualmente chiaro al lettore
che un orso sta attaccando i genitori. Dopo questa apertura
scioccante, il romanzo segue le sorti dei due bambini, costretti a
badare a se stessi. "L'orso", il capolavoro di Claire
Cameron, è narrato da Anna, la figlia maggiore; il suo è un flusso
di coscienza giovane e innocente, che, poiché non comprende
veramente quello che vede, inizialmente sembra "offuscare"
l'azione. È proprio questo divario tra la comprensione "opaca"
di Anna e la visione complessiva dedotta dal lettore che conferisce a
una prosa così semplice il suo potere. La storia diventa quindi un
ritratto interessante di come una bambina affronta l'abbandono, la
perdita di autorità, la sopravvivenza e il dolore. La visione
infantile del mondo è autentica e affascinante, molte immagini
sorprendenti rimangono impresse, immagini create dalle
interpretazioni di Anna e dalla fantasia del lettore.
La recensione di un libo a sera (Da Rebecca )
Il libro prende il lettore fin dalla prima pagina, due bimbi che devono sopravvivere alla natura che mostra il suo lato primordiale, brutale e spietato, perché ogni essere in natura vuole sopravvivere non solo l'uomo. Sarà difficile per chi lo leggerà non immedesimarsi nella piccola Anna che si trova ad affrontare per davvero le paure ancestrali dei piccoli. Claire Cameron riesce a raccontare tutto questo in modo esemplare, scorrevole e coinvolgente fino a fare mancare il respiro.
Consigliato.
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